ARRIVANO LE RICHIESTE DI RESTITUZIONE DEL FONDO PERDUTO NON SPETTANTE


ARRIVANO LE RICHIESTE DI RESTITUZIONE DEL FONDO PERDUTO NON SPETTANTE

 

 

L'articolo 25 del Decreto c.d. Rilancio prevede che qualora il contributo a fondo perduto ricevuto per effetto della pandemia sia in tutto o in parte non spettante, deve essere restituito.

Sarà l'Agenzia delle entrate a recuperare le somme unitamente alle sanzioni e agli interessi.

Nei mesi scorsi l'Amministrazione finanziaria ha proceduto con i necessari controlli e occorre attendersi che nei prossimi tempi contatterà i contribuenti per i quali, secondo l'Agenzia, il contributo non era previsto con conseguente necessità di restituzione.

A tale scopo con larisoluzione n. 45/E del 7 luglio 2021, l'Agenzia ha fornito l'elenco dei codici tributo da riportare nel modello F24 fornendo al contempo le indicazioni sulle modalità per la restituzione delle somme.

I codici pubblicati saranno utilizzabili esclusivamente nel caso in cui il contribuente che ha percepito indebitamente i contributi (e se ne sia accorto) decida spontaneamente di restituirli.

In tal caso il contribuente dovrà usare i seguenti codici:

 

codice 7500

Recupero contributi a fondo perduto erogati dall'Agenzia delle entrate in relazione all'emergenza Covid-19 - contributo

codice 7501

Recupero contributi a fondo perduto erogati dall'Agenzia delle entrate in relazione all'emergenza Covid-19 - interessi" in caso appunto di pagamento di interessi

codice 7502

Recupero contributi a fondo perduto erogati dall'Agenzia delle entrate in relazione all'emergenza Covid-19 - sanzioni

 

Ai fini della corretta compilazione del modello F24 l'Agenzia ha anche specificato che:

·          nella sezione "contribuente" dovranno essere inseriti i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto versante;

·          nella sezione "Erario ed altro";

·          nei campi "codice ufficio", "codice atto" e "anno di riferimento" i dati riportati nell'atto di recupero inviato dall'ufficio;

·          nel campo "tipo", la lettera "R";

·          nel campo "codice", i codici tributo sopra indicati;

·          nel campo "importi a debito versati", l'importo dovuto.

 

Per il versamento delle spese di notifica è utilizzato il codice tributo esistente "A100".



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