Indennità di 600 euro: prime istruzioni dall’Inps – sospensione versamenti


N. protocollo: 47/2020

Indennità di 600 euro: prime istruzioni dall'Inps - sospensione versamenti

 

Con ilmessaggio n. 1381 del 26.03.2020, l'Inps ha fornito i primi chiarimenti in merito alle modalità per richiedere l'indennità di 600 europrevista dagli articoli 27,28,29,30 e38 D.L. 18/2020 (c.d.decreto "Cura Italia"). Le prestazioni saranno accessibili esclusivamente inmodalità telematica, ragion per cui si rende necessario, per il contribuente, dotarsi dipin dispositivo rilasciato dall'Inps (o pin ordinario, per alcune attività semplici di consultazione o gestione);spid di livello 2 o superiore;carta di identità elettronica 3.0;carta nazionale dei servizi. Al fine di garantire a tutti i contribuenti l'accesso alle prestazioni economiche, l'Inps, da un lato, ha previsto la possibilità di inoltrare la domanda conmodalità semplificate, e, dall'altro, sta predisponendo una nuovaprocedura di rilascio diretto del pin dispositivo tramite riconoscimento a distanza. Quest'ultima procedura sarà gestita dalContact Center e consentirà ai cittadini di ottenere, inun unico processo da remoto, unnuovo pin con funzioni dispositive,senza dover attendere gli ulteriori 8 caratteri del pin che, ad oggi, sono spediti a mezzo posta. Si rende tuttavia necessario attendere un successivo messaggio per poter averemaggiori dettagli in merito alla procedura in esame, nonché per conoscere ladata di avvio del nuovo servizio. In alternativa, è stato previsto unmeccanismo "semplificato" di richiesta del pin, il quale, però, potrà essere utilizzato esclusivamente con riferimento alleseguenti domande previste dalD.L. 18/2020 nell'ambito dell'emergenza sanitariaCoronavirus:

  • indennità professionisti e lavoratori con rapporto di laborazione coordinata e continuativa;
  • indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'Ago;
  • indennitàlavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
  • indennitàlavoratori del settore agricolo;
  • indennitàlavoratori dello spettacolo;
  • bonus per i servizi dibaby-sitting.

 

 

 

 

Lamodalità semplificata si sostanzia nella possibilità di richiedere le prestazioni inserendo esclusivamente laprima parte del pin, ricevuto via sms o mailsubito dopo averlo richiesto.

A tal proposito si ricorda che larichiesta del pin può essere effettuata attraverso i seguenti canali:

  • sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio "Richiesta pin";
  • Contact Center, chiamando ilnumero verde 803 164 (gratuito da rete fissa),oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).

Qualora il cittadino non riceva,entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del pin, l'Inps invita achiamare ilContact Center per la validazione della richiesta.

In considerazione delleprocedure illustrate nel messaggio Inps in esame, ed appena brevemente richiamate, pare quindi comprendere chele domande non potranno essere trasmesse dall'intermediario, dovendo ilcittadino agire direttamente con il proprio pin (salvo, ovviamente, successivi chiarimenti).

Sempre nella giornata di ieri, 26 marzo, con uncomunicato stampa, l'Inps ha annunciato che, con ilmessaggio n. 1373 del 25.05.2020 sono stateadeguate le indicazioni contenute nellacircolare Inps n. 37 del 12.03.2020.

A fronte del suddetto adeguamento è statodefinitivamente chiaritoche la sospensione dei versamenti contributivi comprende anche quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori dipendenti, fermo restando l'obbligo diriversamento all'Istituto entro la data di ripresa dei versamenti in un'unica soluzione o mediante rateizzazione, fino a unmassimo di cinque rate mensili dello stesso importo, in entrambi i casisenza applicazione di sanzioni e interessi



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