LE NOVITA' DELLA "SABATINI" E IL NUOVO CONTRIBUTO PER LA CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE SOCIETARIE



N. protocollo: 68/2019

LE NOVITA' DELLA "SABATINI" E IL NUOVO CONTRIBUTO PER LA CAPITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE SOCIETARIE

 

 

L'articolo 20, D.L. 34/2019convertito nella L. 58/2019 (c.d. Decreto Crescita)ha potenziato l'agevolazione denominata Sabatini istituita dal D.L. 69/2013: trattasi della misura messa a disposizione dal Mise con l'obiettivo di facilitare l'accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo nazionale.

La fase di erogazione del contributo in conto impianti ha ottenuto migliorie per tutte le istanze che richiedono un finanziamento agevolato di importo inferiore a 100.000 euro: in precedenza era obbligatorio richiedere quote di erogazione annuali del contributo, mentre da oggi l'erogazione avverrà in unica soluzione, permettendo di ridurre il carico di lavoro amministrativo per le pmi e di fruire dell'erogazione sulla base delle dichiarazioni prodotte dalle imprese in merito alla realizzazione dell'investimento. Per le istanze di finanziamento agevolato di importo superiore a 100.000 euro restano in vigore le modalità già disciplinate dalla circolare n. 14036/2017.

È stato, inoltre, innalzato da 2 milioni a 4 milioni di euro l'importo dei finanziamenti complessivi concedibili a ciascuna pmi (l'importo minimo dell'investimento in beni strumentali nuovi agevolabile non può essere inferiore a 20.000 euro). 

 

La guida alla compilazione della domanda di agevolazione aggiornata al 6 giugno 2019 ("Nuova Sabatini - v.4") è disponibile allink

https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Guida_compilazione-domanda-di-agevolazione-giu19.pdf. Il contributo in conto impianti concedibile sarà pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale al 2,75% annuo (ovvero al 3,575% annuo per gli investimenti "Industria 4.0").Illink per effettuare l'accesso alla piattaforma èhttps://benistrumentali.dgiai.gov.it/Imprese.

 

L'invio della domanda compilata deve avvenire esclusivamente via pec indirizzandola alle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni con i quali l'impresa successivamente prenderà contatto per definire le modalità del finanziamento. Tra i soggetti abilitati a rilasciare i finanziamenti agevolati sono da oggi inseriti anche gli altri intermediari finanziari iscritti al relativo albo di cui all'articolo 106, D.Lgs. 385/1993, che statutariamente operano nei confronti delle pmi.

L'articolo 21, D.L. 34/2019 ha esteso la disciplina agevolativa alle micro, piccole e medie imprese costituite in a societaria impegnate in processi di capitalizzazione, che intendano realizzare un programma di investimento: ci deve essere un impegno dei soci a sottoscrivere un aumento di capitale

 

sociale da versare in più quote in corrispondenza delle scadenze del piano di ammortamento del finanziamento. Per tali interventi sarà riconosciuto un contributo statale maggiorato rispetto a quello previsto per la Sabatini (al 5% per le micro e le piccole imprese e al 3,575% per le medie imprese).

Sarà emanato a breve un decreto regolamentare del Ministero dello sviluppo economico che definirà i requisiti e le condizioni di accesso al contributo statale, le caratteristiche del programma di investimento, le modalità e i termini per l'esecuzione del piano di capitalizzazione dell'impresa beneficiaria nonché le cause e le modalità di revoca del contributo nel caso di mancato rispetto degli impegni assunti

 



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